Una partita sofferta, un rigore parato e un gol di testa decisivo: il Napoli strappa tre pesantissimi punti al Via del Mare. A Lecce, la squadra di Antonio Conte non brilla per gioco, ma dimostra di avere un cuore da campione e la fondamentale capacità di portare a casa il risultato anche quando non è al top. A decidere la sfida è Frank Anguissa, autore del gol vittoria, ma altrettanto decisivo è Vanja Milinkovic-Savic, protagonista di una parata fondamentale su rigore.
Il tecnico partenopeo sorprende con alcune scelte in attacco, schierando un tridente inedito con Politano, Lucca e Lang. La formazione, però, fatica a trovare affiatamento e si rivela poco incisiva, tanto che l’olandese Lang è costretto a uscire all’inizio del secondo tempo per un problema fisico. Il Lecce, da parte sua, impara la lezione dopo il ko iniziale con l’Udinese e si presenta con maggiore attenzione tattica, contenendo senza troppi patemi un Napoli prevedibile e sotto ritmo.
La prima occasione da gol arriva per i salentini al 26′, con Berisha che finalizza male una bella azione di squadra e calcia a lato. Ci prova poi il Napoli al 35′, quando Olivera viene fermato da un intervento miracoloso di Falcone. La partita sembra prendere una piega pericolosa per i campani all’inizio del secondo tempo: su corner, il pallone tocca il braccio di Juan Jesus e, dopo la revisione al Var, l’arbitro Collu concede il rigore al Lecce.
Dagli undici metri sale la giovane promessa Camarda, ma il suo tiro è debole e centrale. Milinkovic-Savic non si fa pregare e compie l’impresa, parando il penalty e mantenendo il punteggio in parità. Un’errore che costa caro al talento leccese, che, sostituito tra gli applausi, non riesce a trattenere le lacrime per l’occasione sprecata.
Lo spavento convince Conte a correre ai ripari, immettendo in campo Neres, McTominay, Hojlund e Spinazzola. La mossa si rivela vincente. Al 69′, proprio Neres batte una punizione dal limite, il pallone va in mezzo all’area e Anguissa svetta di testa per insaccare l’1-0, favorito anche da una leggera deviazione di Gaspar che mette fuori causa Falcone. Il Lecce prova a reagire nel finale, ma senza creare grandi palle-gol, lasciando così il Napoli ad agganciare la vetta solitaria, almeno in attesa del match della Roma.
