Cronaca

Valanga in Alto Adige, sospese per nebbia le ricerche dei due escursionisti dispersi

Valanga in Alto Adige, sospese per nebbia le ricerche dei due escursionisti dispersi

La nebbia fitta continua ad avvolgere le cime, rendendo vani gli sforzi dei soccorritori. Le operazioni di ricerca dei due alpinisti tedeschi dispersi sulla Cima Vertana, nel gruppo dell’Ortles, sono ancora ferme. Dopo la tragedia di ieri, che ha stroncato la vita di tre escursionisti, l’ansia per le sorti dei due dispersi cresce con il passare delle ore.

Il Soccorso alpino ha confermato che le ricerche non sono potute riprendere a causa dell’impossibilità di far volare gli elicotteri. Le condizioni meteo proibitive, con visibilità ridotta a zero, bloccano a terra i mezzi e le squadre. Si attende un miglioramento del tempo per poter elitrasportare in quota i 25 tecnici specializzati e le preziose unità cinofile da valanga pronte a setacciare la zona.

La dinamica dell’incidente che ha coinvolto i tre escursionisti deceduti inizia a delinearsi. Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo è stato travolto da una slavina di neve e ghiaccio mentre stava risalendo un canalino lungo la parete nord, equipaggiato con piccozza e ramponi. Le vittime, tre cittadini tedeschi, sono una donna e un uomo di 30 anni e un uomo di 50 anni.

La valanga in Alto Adige ha dunque provocato un bilancio drammatico, con tre vite già spezzate e due persone di cui si sono perse le tracce. La speranza è che la nebbia si diradi al più presto, consentendo alle squadre di soccorso di portare a termine la loro missione e di fare chiarezza su questa triste vicenda.

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