Sud Corea: secondo impeachment in due settimane, oggi si vota per Han Duck-soo
La situazione politica in Corea del Sud si fa sempre più tesa. Oggi si svolgerà il voto di impeachment per Han Duck-soo, il presidente ad interim e primo ministro, in un contesto di profonde turbolenze politiche. Questa crisi è stata innescata dalla controversa proclamazione della legge marziale durante il mandato del suo predecessore, Yoon Suk Yeol.
Impeachment di Han Duck-soo: La situazione attuale
Han Duck-soo, che ha preso il posto di Yoon dopo la sua sospensione in seguito a un voto di sfiducia, ora affronta l’irritazione dei parlamentari dell’opposizione. Questi ultimi chiedono la sua rimozione dall’incarico, accusandolo di non aver completato il processo di impeachment per Yoon e di non aver assicurato il suo predecessore alla giustizia. “Oggi il Partito Democratico mette sotto accusa il primo ministro Han Duck-soo in conformità con l’ordine del popolo”, ha affermato il leader del Partito Democratico, Lee Jae-myung, definendo l’autorità attuale come “autorità insurrezionale”.
In una mozione presentata al parlamento, l’opposizione ha sostenuto che Han stia “intenzionalmente evitando l’indagine speciale” relativa all’insurrezione e ha rifiutato di nominare tre giudici della Corte costituzionale necessari per un corretto funzionamento di quest’organo. Tali azioni, si legge nel documento, violerebbero i doveri di un funzionario pubblico di far rispettare la legge e servire il popolo.
Possibili conseguenze politiche
Qualora l’opposizione avesse successo nel suo tentativo, la Corea del Sud assisterebbe al secondo impeachment di un capo di Stato in meno di due settimane, un evento che destabilizzerebbe ulteriormente il già tumultuoso panorama politico. Sarebbe anche la prima volta che un presidente in carica viene sottoposto a impeachment. In caso di approvazione, il ministro delle finanze, Choi Sang-mok, subentrerebbe come presidente ad interim.
Choi ha già espresso la sua opposizione alle manovre dell’opposizione, sottolineando che “una mozione di impeachment contro l’autorità in carica non è diversa da una mozione di impeachment contro l’intero gabinetto”. Ha avvertito che l’economia e il benessere della popolazione si trovano in una situazione estremamente precaria, incapaci di supportare l’incertezza politica.
La battaglia per la Corte costituzionale
Al centro della contesa c’è la composizione della Corte costituzionale, il cui ruolo è cruciale per decidere se confermare l’impeachment di Yoon. Attualmente, la Corte è sotto di tre giudici e può funzionare con solo sei membri. Un singolo voto contrario ripristinerebbe Yoon nella sua carica. L’opposizione fa pressione affinché Han autorizzi la nomina di giudici per raggiungere il numero legale di nove membri, ma finora il primo ministro ha rifiutato.
Han ha dichiarato che procederà con le nomine solo in seguito a un compromesso tra il suo partito, il People Power Party (PPP), e l’opposizione. “Il principio coerente della nostra costituzione richiede un consenso tra i partiti”, ha affermato, mantenendo una posizione ferma e cauta su questo tema.
Reazioni ai cambiamenti economici
In mezzo a questa crisi politica, il won sudcoreano ha toccato valori disastrosi, crollando a 1480,2 per dollaro USA, un livello che non si vedeva da quasi 16 anni. La precarietà economica aggiunge ulteriore pressione su un governo già provato da lotte interne e contestazioni.
Con l’udienza preliminare sulla validità dell’impeachment di Yoon in corso e le tensioni politiche in aumento, il futuro della Corea del Sud rimane incerto. La questione della legalità e della giustizia sarà cruciale per la stabilità della nazione, e il prossimo voto potrebbe segnare un cambiamento epocale nella sua storia politica.