Scontri tra tifosi Lazio-Real Sociedad: un arresto e quattro denunce a Roma
Mercoledì sera, Roma è stata teatro di violenti scontri tra i tifosi della Lazio e quelli della Real Sociedad, culminando con un arresto e quattro denunce. La situazione si è animata nel rione Monti, dove un esponente degli ultras laziali è stato bloccato dalla Digos, gravemente indiziato di aver partecipato agli episodi di violenza.
Arresto e denunce tra i tifosi
La Digos ha arrestato un membro attivo della frangia ultrà laziale e ha deferito in stato di libertà altri quattro individui, tutti accusati di concorso nell’aggressione. Le indagini sono state supportate da una dettagliata raccolta di prove che ha incluso sia attività investigative tradizionali che un’accurata analisi di immagini provenienti dagli impianti di videosorveglianza della zona, oltre alle segnalazioni di alcuni residenti.
Gli investigatori hanno potuto identificare con precisione i responsabili grazie a elementi probatori di rilievo, tra cui tracce ematiche rinvenute sugli indumenti degli indagati e diverse immagini che ritraggono il momento in cui uno dei presunti trasgressori impugna un oggetto atto a offendere.
Materiale contundente sequestrato
La gravità della situazione è accentuata dalla scoperta di materiale contundente nei pressi del luogo degli scontri. Gli agenti della Questura hanno rinvenuto bastoni di legno, oggetti metallici e aste di plastica, frequentemente utilizzate per crearli durante eventi di violenza legati al tifo. Questi materiali rientrano nella lunga lista di oggetti sequestrati in passato, a partire dal derby del 5 gennaio, accaduto nelle vicinanze di piazzale di ponte Milvio, noto ritrovo degli ultras laziali.
La Digos sta ora indagando ulteriormente, collegando il materiale rinvenuto con oggetti simili trovati in occasione di precedenti eventi di violenza, al fine di costruire un quadro più ampio sulla continuità dei comportamenti violenti legati al tifo.
Le misure future della Questura
La Questura sta adottando numerosi strumenti, sia di natura amministrativa che investigativa, per combattere queste intemperanze. L’obiettivo è garantire che gli episodi violenti non offuschino i valori dello sport, che dovrebbero trattarsi di un fattore di aggregazione sociale. Le indagini continueranno nei prossimi giorni per assicurare che incidenti simili non si ripetano e per garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi futuri nella capitale.
Con questo impegno costante, le Forze dell’Ordine mirano a ripristinare la sicurezza e la legalità negli eventi calcistici, tutelando la passione e l’amore per il calcio da comportamenti devianti.