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Colosso saudita acquisisce Niantic e Pokémon Go per 3,5 miliardi di dollari

Colosso saudita acquisisce Niantic e Pokémon Go per 3,5 miliardi di dollari

Colosso saudita acquisisce Niantic e Pokémon Go per 3,5 miliardi di dollari

Recentemente, è stata ufficializzata l’acquisizione della divisione videoludica di Niantic Labs, conosciuta a livello mondiale per il fenomeno di “Pokémon Go”, da parte di Scopely, un’azienda sviluppatrice di giochi mobile sostenuta da investitori sauditi. Il valore dell’accordo si attesta sui 3,5 miliardi di dollari e rappresenta una svolta importante per la strategia di Niantic, che intende concentrare i suoi sforzi sullo sviluppo di tecnologie nel campo della geospazialità e dell’intelligenza artificiale tramite una nuova divisione chiamata Niantic Spatial.

### Un passo nuovo per Niantic

Il gioco “Pokémon Go”, lanciato nel 2016, ha rivoluzionato il modo di vivere l’intrattenimento grazie alla realtà aumentata. Ancora oggi, il titolo vanta oltre 30 milioni di giocatori mensili e genera annualmente un fatturato che supera il miliardo di dollari. L’affare non si limita solo a Pokémon Go, ma comprende anche altri titoli di successo come “Pikmin Bloom” e “Monster Hunter Now”, oltre a diverse applicazioni companion come “Campfire” e “Wayfarer”. Scopely, che ha acquisito a sua volta un finanziamento di 4,9 miliardi di dollari nel 2023 da Savvy Games Group, mira a sviluppare ulteriormente il suo pubblico, puntando a 500 milioni di giocatori.

Tim O’Brien, Chief Revenue Officer di Scopely, ha commentato: “Siamo estremamente ispirati dal lavoro del team di Niantic, che ha creato esperienze ludiche innovative capaci di attrarre un vasto pubblico globale e di portare le persone a esplorare il mondo reale. Solo lo scorso anno, Pokémon Go ha superato i 100 milioni di giocatori”.

### L’importanza strategica della vendita

L’acquisizione di Niantic rientra nella strategia dell’Arabia Saudita di diventare un punto di riferimento globale nel settore del gaming. Il Public Investment Fund del paese ha già stanziato circa 40 miliardi di dollari per potenziare il settore, includendo l’organizzazione di eventi di grande risonanza e l’incubazione di nuove start-up. Si prevede la creazione di circa 39.000 posti di lavoro entro il 2030 e il paese sta già lavorando per ospitare eventi significativi, come le Olimpiadi degli Esports previste per il 2027 a Riad.

### Il futuro di Niantic e le sue nuove ambizioni

Con l’istituzione di Niantic Spatial, la società americana guarda verso il cielo e oltre. Questa nuova unità si dedicherà allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per la mappatura e l’elaborazione di dati geospaziali. John Hanke, fondatore e CEO di Niantic, ha dichiarato che l’intento è quello di rendere il mondo più comprensibile alle macchine intelligenti, dalle smart glasses ai robot. “Stiamo costruendo modelli che permetteranno all’intelligenza artificiale di andare oltre lo schermo e immergersi nel mondo reale”.

In sintesi, la vendita della divisione videoludica di Niantic segna una fase di transizione e innovazione sia per l’azienda californiana sia per il panorama globale del gaming, in particolare all’interno del contesto saudita.

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