Cronaca

Maltempo in Emilia Romagna e Toscana, emergenza Arno e allerta rossa Fiume Sieve esonda a Vicchio del Mugello, decine di utenze senza energia Piena dell’Arno a Firenze, chiuse attività e scuole per precauzione Situazione critica a Sesto Fiorentino, allerta per frane e allagamenti

Maltempo in Emilia Romagna e Toscana, emergenza Arno e allerta rossa Fiume Sieve esonda a Vicchio del Mugello, decine di utenze senza energia Piena dell'Arno a Firenze, chiuse attività e scuole per precauzione Situazione critica a Sesto Fiorentino, allerta per frane e allagamenti

Maltempo in Emilia Romagna e Toscana, emergenza Arno e allerta rossa

Un’ondata di maltempo senza precedenti sta colpendo l’Italia centrale, portando con sé gravi conseguenze. La Toscana, l’Emilia Romagna e una parte dell’Umbria sono le regioni più colpite, con le autorità locali in stato di emergenza a causa di allagamenti, frane e smottamenti. La situazione è critica e in molte città le scuole sono rimaste chiuse. In Toscana, il governatore Eugenio Giani ha dichiarato allerta rossa per Firenze, Prato, Pistoia e Pisa, anticipando gravi disagi.

Fiume Sieve in esondazione a Vicchio

A Vicchio del Mugello, il fiume Sieve ha esondato, inondando strade e abitazioni. Il sindaco Francesco Tagliaferri ha comunicato in un video su Facebook che molte famiglie sono rimaste senza energia elettrica a causa delle centraline sommerse dall’acqua. Sono stati predisposti posti letto in strutture di accoglienza per i residenti colpiti da allagamenti: in totale, una ventina di letti sono disponibili nel palazzetto dello sport e in altre sedi.

La piena dell’Arno a Firenze

La situazione a Firenze è altrettanto allarmante, con la piena dell’Arno che ha raggiunto un livello critico di 4,29 metri all’idrometro degli Uffizi. Questo livello supera il primo grado di guardia, fissato a 3 metri, ma rimane al di sotto del secondo grado di guardia a 5,50 metri. A Firenze, bar, palestre e negozi hanno chiuso anticipatamente per precauzione, mentre i turisti, colti alla sprovvista da una forte pioggia, vedono una città quasi deserta. Solo le forze dell’ordine e i militari presidiano le strade, mentre la popolazione attende l’arrivo della piena, prevista in serata.

Il governatore Giani ha anche fatto sapere che gli interventi di protezione, come lo scolmatore della Regione Toscano e le casse di espansione, sono in funzione. Tuttavia, l’Arno ha già superato il secondo livello di guardia a Ponte a Signa e ad Empoli, mentre a Pisa si preannunciano evacuazioni per le famiglie residenti in zone a rischio.

Emergenze diffuse in Toscana e Emilia Romagna

La situazione è critica non solo in Toscana, ma anche in Emilia Romagna, dove il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha dichiarato lo stato di mobilitazione straordinaria. A Bologna, il sindaco Matteo Lepore ha esortsato i cittadini a rimanere vigili e ha chiuso le scuole come misura precauzionale. L’intensa pioggia ha già causato innalzamenti dei livelli idrometrici dei fiumi e dei torrenti nella zona.

La Protezione Civile ha segnalato massima attenzione, poiché si prevedono ulteriori peggioramenti delle condizioni meteo e la possibilità di nuove frane e allagamenti. Strade e vie di comunicazione stanno subendo interruzioni in diverse aree, rendendo necessario fermare le attività commerciali e le scuole per tutelare la sicurezza pubblica. A Prato, il comune ha ordinato l’evacuazione di alcune abitazioni in via del Borrino per la presenza di acqua, confermando una situazione di emergenza diffusa.

In un momento in cui il maltempo divide l’Italia, le autorità invitano tutti a seguire le raccomandazioni e a rimanere al sicuro, mentre proseguono i monitoraggi e gli interventi per contenere i danni delle pesanti piogge e delle piene.

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