Maltempo in Toscana: prorogata allerta rossa a Pisa, arancione a Firenze e Mugello
L’emergenza maltempo in Toscana continua a far parlare di sé, con l’allerta rossa prorogata fino alle 24 di sabato 15 marzo, specificamente per il rischio idraulico del reticolo principale nelle aree del bacino inferiore dell’Arno, così come in quelle di Bisenzio e Ombrone pistoiese. La situazione ha portato a una transizione dell’allerta a codice arancione in Mugello e nelle zone circostanti Firenze, mentre il Valdarno superiore vede una segnalazione di codice giallo per il rischio idraulico.
Richiesta di stato di emergenza
Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha firmato la richiesta di dichiarazione di stato di emergenza nazionale, a seguito dell’intensa ondata di maltempo che ha colpito soprattutto le province di Firenze e Pisa. Giani ha sottolineato che, nonostante la serietà della situazione, il “sistema Arno ha funzionato”, evidenziando come i lavori effettuati negli ultimi anni abbiano avuto un ruolo cruciale nel prevenire situazioni di allagamento.
In particolare, il riempimento della cassa di espansione di Roffia, capace di contenere 5 milioni di metri cubi d’acqua, ha avuto un impatto decisivo nella gestione dell’acqua, riducendo i rischi per le aree di Signa, Santa Croce e Montopoli. Inoltre, l’apertura dello scolmatore a Pontedera ha consentito un costante deflusso verso il mare, riducendo ciò che altrimenti sarebbe stata una piena devastante.
Criticità nella zona dell’Empolese
Nonostante i risultati positivi nella gestione dell’acqua, ci sono state segnalazioni di danni significativi in diversi comuni, in particolare nell’area dell’Empolese e a Ponzano, dove le frane hanno reso alcune strade impraticabili. Al momento, circa 120 persone risultano isolate e 29 sono state evacuate a Marradi, dove il sindaco Tommaso Triberti ha esortato la popolazione a prestare attenzione e a evitare spostamenti non necessari.
La circolazione ferroviaria sulla linea Firenze-Faenza è sospesa, complicando ulteriormente la situazione di emergenza. La Protezione Civile e i volontari stanno lavorando incessantemente per garantire supporto e sicurezza alle persone coinvolte.
Sorveglianza e ottimismo a Pisa
Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha comunicato che il colmo della piena ha superato il tratto cittadino senza creare particolari problemi. Nonostante il fiume Arno si trovi attualmente a 4,8 metri, sopra il livello di guardia di 4,50 metri, le previsioni meteo più favorevoli offrono un cauto ottimismo. Conti ha confermato che, sebbene l’allerta rossa rimanga in vigore, ci si aspetta una diminuzione dei livelli di allerta nelle prossime ore.
La ripresa delle attività a Prato
A Prato, la sindaca Ilaria Bugetti ha annunciato la riapertura di cinema, musei e strutture sportive al coperto, mentre permangono chiuse le scuole e tutte le attività all’aperto. La situazione si presenta complessa, con alcune famiglie ancora evacuate e strade chiuse per allagamenti.
Infine, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha stimato i danni causati dall’ondata di maltempo a circa 5 milioni di euro, evidenziando il lavoro costante della Protezione Civile e la necessità di interventi urgenti e mirati per affrontare questa crisi.
La situazione in Toscana è dunque in continua evoluzione, e mentre si riflettono sulle ferite che il maltempo ha causato, gli sforzi per garantire sicurezza e supporto alla popolazione proseguono senza sosta.