Trump critica Zelensky: la posizione sulla Crimea rischia di compromettere la pace
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso dure critiche nei confronti del leader ucraino, Volodymyr Zelensky, accusandolo di tenere una posizione “incendiaria” riguardo alla Crimea. Secondo Trump, tali dichiarazioni mettono in pericolo i tentativi di negoziato per la pace. In particolare, il presidente ucraino ha affermato che l’Ucraina non riconoscerà mai l’annessione russa della Crimea, un’affermazione che Trump ha definito “molto dannosa” per i colloqui in corso.
Le critiche di Trump a Zelensky
Trump ha commentato le parole di Zelensky attraverso un post sul suo social Truth, nel quale ha evidenziato come la marcia indietro su questo tema complichi ulteriormente la situazione. “Zelensky si vanta sul Wall Street Journal del fatto che l’Ucraina non riconoscerà legalmente l’occupazione russa della Crimea. Questa affermazione mina gravemente i negoziati di pace con la Russia“, ha dichiarato.
Continuando il suo intervento, Trump ha sollevato delle domande sull’efficacia della strategia ucraina: “Se la Crimea è stata persa anni fa sotto la presidenza di Barack Obama, perché Zelensky non ha intrapreso azioni per recuperarla all’epoca?”. Il presidente statunitense ha esortato Zelensky a modificare il suo approccio, sostenendo che le dichiarazioni provocatorie non facilitano la risoluzione del conflitto.
Situazione disastrosa per l’Ucraina
Trump ha inoltre descritto la situazione attuale dell’Ucraina come “disastrosa”, affermando che il paese deve valutare se perseguire la pace o continuare un conflitto che potrebbe estendersi per anni e portare alla perdita totale del territorio. Il presidente ha avvertito: “Siamo molto vicini a un accordo, tuttavia, l’uomo ‘senza carte da giocare’ è Zelensky, e ora deve finalmente fare la sua mossa”.
Concludendo il suo messaggio, Trump ha espresso la sua disponibilità ad aiutare Ucraina e Russia a trovare una via d’uscita dal conflitto, affermando che una soluzione non sarebbe mai stata così difficile se lui fosse stato al potere. La tensione continua a crescere e le dichiarazioni di Zelensky potrebbero avere implicazioni significative non soltanto per l’Ucraina, ma anche per la comunità internazionale coinvolta in questa crisi complessa.