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Vermiglio trionfa ai David di Donatello 2023: miglior film e miglior regia per Maura Delpero

Vermiglio trionfa ai David di Donatello 2023: miglior film e miglior regia per Maura Delpero

Vermiglio trionfa ai David di Donatello 2023: miglior film e miglior regia per Maura Delpero

La 70esima edizione dei David di Donatello ha visto il trionfo del film Vermiglio, diretto da Maura Delpero, che ha conquistato ben sette statuette, incluso il riconoscimento per miglior film e miglior regia, un risultato storico poiché segna la prima volta che una donna riceve il David per la regia. Il film ha anche ottenuto premi per miglior sceneggiatura originale, suono, autore della fotografia e miglior produttore, consolidando così il suo successo.

### Una cerimonia storica a Cinecittà

La cerimonia, condotta dal noto cantante libanese Mika insieme all’attrice Elena Sofia Ricci, si è svolta nel leggendario Teatro 5 di Cinecittà, un luogo iconico legato alla storia del cinema italiano, specialmente a quella di Federico Fellini. Questa notte ha trasformato il teatro nel “tempio” della cinematografia, portando sul palco non solo volti noti della scena cinematografica ma anche importanti riconoscimenti.

### Riconoscimenti significativi

Oltre ai premi principali, il David alla Carriera è stato consegnato a Pupi Avati, mentre i David Speciali sono andati a Ornella Muti e a Timothée Chalamet, confermato come uno degli attori più talentuosi del panorama internazionale. Tra i film premiati, Anora di Sean Baker ha ricevuto il David come Miglior Film Internazionale, mentre Diamanti di Ferzan Ozpetek è stato riconosciuto con il David dello Spettatore. Inoltre, per festeggiare questa edizione speciale, l’Accademia ha conferito il Premio Speciale Cinecittà David 70 a Giuseppe Tornatore.

### L’elenco dei premi

Ecco i dettagli sui premi assegnati durante la cerimonia:

  • Il David di Donatello per la miglior regia è andato a Maura Delpero per Vermiglio
  • Il premio per il miglior attore protagonista è stato assegnato a Elio Germano per Berlinguer – La grande ambizione
  • La miglior attrice protagonista è Tecla Insolia per L’arte della gioia
  • Francesco Di Leva ha vinto il premio come miglior attore non protagonista per Familia
  • Valeria Bruni Tedeschi ha ricevuto il premio come miglior attrice non protagonista per L’arte della gioia
  • La miglior sceneggiatura originale è andata a Maura Delpero per Vermiglio
  • Il David per la miglior scenografia è stao vinto da Tonino Zera, Maria Grazia Schirripa e Carlotta Desmann per Le deluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
  • Il premio per il miglior montaggio è andato a Jacopo Quadri per Berlinguer – La grande ambizione
  • Valeria Golino ha ricevuto il premio per la miglior sceneggiatura non originale con L’arte della gioia
  • Il miglior autore della fotografia è Mikhail Krichman per Vermiglio
  • Il premio per i migliori costumi è assegnato a Le deluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
  • Il miglior cortometraggio è stato premiato Matteo Tortone per Domenica sera
  • La miglior canzone originale è Aria! per Gloria!
  • Il riconoscimento per il miglior trucco e miglior acconciatura sono andati a Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
  • Il premio per il miglior suono è stato dato a Dana Farzanehpour e altri per Vermiglio
  • Il David per migliori effetti visivi è andato a Victor Perez per Napoli – New York
  • Il premio per il miglior casting è stato assegnato a Stefania Roda e Maurilio Mangano per Vermiglio. È la prima volta che viene assegnato a questa categoria.
  • Il riconoscimento come miglior produttore va a Vermiglio, portando a sei il totale dei premi conquistati.

### Le parole di Pupi Avati

Pupi Avati, durante il ritirare il suo David alla Carriera, ha lanciato un messaggio forte e chiaro alla sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni. Ha evidenziato come l’organizzazione del David sia meravigliosa, ma non riflette il vero volto del cinema italiano, composto in gran parte da piccole e indipendenti produzioni. Avati ha suggerito audaci misure per migliorare la situazione, auspicando un dialogo tra le figure politiche per il bene del cinema.

### La sorpresa di Monica Bellucci

Un altro momento memorabile è stato quando Monica Bellucci, ospite alla cerimonia, ha presentato il regista Giuseppe Tornatore, indossando un completo da uomo che ha stupito tutti, evidenziando la sua eterna eleganza anche a sessant’anni.

### Messaggi di uguaglianza da Elio Germano

Elio Germano, ritirando il premio come miglior attore, ha dedicato il suo riconoscimento a chi lotta per la parità di dignità. Ha richiamato l’attenzione sull’importanza di garantire che ogni individuo, indipendentemente dal proprio background, abbia accesso alle stesse opportunità e diritti, sottolineando temi di giustizia e uguaglianza di fronte alla legge.

In conclusione, questa edizione dei David di Donatello è stata segnata da storie di successo, disuguaglianze e celebrazioni che riempiono di orgoglio il panorama cinematografico italiano. Con la vittoria di Vermiglio e l’apertura ad un nuovo discorso sul cinema nazionale, sembrano esserci nuove prospettive di crescita e innovazione per il futuro.

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