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Il primo giorno d’estate si è trasformato in una tragedia sulle strade del Trentino Alto Adige, dove tre motociclisti italiani hanno perso la vita in due distinti incidenti. Un bilancio drammatico che riaccende i riflettori sulla sicurezza stradale, soprattutto per chi viaggia su due ruote.

Doppio incidente mortale sulla statale 42

Il primo e più grave sinistro è avvenuto nel pomeriggio lungo la strada statale 42, nel tratto altoatesino che porta al Passo della Mendola. Due moto sono entrate in scontro frontale all’altezza dell’ottavo tornante, probabilmente a causa di un sorpasso mal calcolato. Nonostante l’intervento tempestivo di due elicotteri e ambulanze, non c’è stato nulla da fare per i due piloti.

Le vittime sono state identificate come Marcello Galvan, 59enne di Bolzano alla guida di una Yamaha Ténéré 700, e Daniele Benifei, 64enne di Pistoia in sella a una Suzuki V-Strom 1050. La strada è rimasta bloccata per ore, mentre i soccorritori lavoravano sul luogo dell’impatto.

Terza vittima sulla statale del Brennero

Poche ore prima, un altro incidente mortale aveva coinvolto un motociclista sulla statale del Brennero, in località Marani di Ala. Lo scontro tra un’auto e due moto ha avuto esiti letali per un 41enne di Mantova, deceduto in ospedale nonostante le cure immediate al Santa Chiara di Trento. Le lesioni gravissime riportate non hanno lasciato scampo.

Una giornata nera per la mobilità su due ruote, che pone interrogativi urgenti sulla prevenzione degli incidenti in queste strade spesso percorse da mototuristi. Le autorità ricordano l’importanza della prudenza, soprattutto nei sorpassi e nelle curve più impegnative.

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