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Germania raddoppia l’esercito: torna la leva obbligatoria contro minaccia russa

Germania raddoppia l'esercito: torna la leva obbligatoria contro minaccia russa

La Germania si prepara a un cambiamento epocale nella sua politica di difesa. Di fronte a quella che viene percepita come la minaccia più grave alla sicurezza europea, il governo tedesco ha deciso di tornare a un sistema di leva obbligatoria, con l’obiettivo ambizioso di raddoppiare le dimensioni della Bundeswehr.

Il governo guidato da Friedrich Merz ha approvato una riforma del servizio di leva che, sulla carta, punta a portare il numero totale di soldati, tra effettivi e riservisti, a quasi mezzo milione. Il ministro della Difesa Boris Pistorius ha spiegato che la strategia si basa inizialmente sul volontariato, ma se il numero di reclute non sarà sufficiente, scatterà automaticamente la coscrizione obbligatoria.

Il nuovo sistema di reclutamento tedesco

Il piano operativo prevede che, a partire dal 1° gennaio del prossimo anno, tutti i giovani tedeschi, sia maschi che femmine, riceveranno un questionario. Questo modulo avrà lo scopo di sondare il loro interesse a servire nelle forze armate, con domande sul loro stato di forma fisica, le competenze possedute e gli interessi personali. Secondo il disegno di legge, che deve ancora ottenere il via libera dal parlamento, per gli uomini la compilazione sarà obbligatoria, mentre per le donne sarà facoltativa. Successivamente, dal 1° luglio 2027, tutti i diciottenni dovranno sottoporsi a una visita medica obbligatoria, a prescindere dalla loro intenzione di arruolarsi.

Una risposta diretta alla minaccia russa

La mossa è una risposta diretta alla percezione di una minaccia crescente da Est. Il Cancelliere Merz ha dichiarato senza mezzi termini: “La Russia è, e resterà per molto tempo, la più grande minaccia alla libertà, alla pace e alla stabilità in Europa”. L’obiettivo dichiarato della Germania è quindi quello di dotarsi del più grande esercito convenzionale all’interno del versante europeo della Nato.

La leva obbligatoria era stata sospesa nel 2011 durante il cancellierato di Angela Merkel. Oggi, la Bundeswehr conta approssimativamente 182.000 soldati in servizio attivo e 49.000 riservisti. Il ministro Pistorius punta ad arrivare ad almeno 260.000 militari e 200.000 riservisti operativi, per un totale di 460.000 unità.

Gli incentivi per le nuove reclute

Per rendere attraente la carriera militare e raggiungere questi numeri, è stata pianificata una massiccia campagna di reclutamento sui social media. Verranno pubblicizzati i vantaggi dell’arruolamento, tra cui:
* Uno stipendio minimo di 2.300 euro al mese.
* L’assistenza sanitaria gratuita.
* Altri benefit, come il supporto per ottenere la patente di guida.

Oltre alla riforma della leva, il governo ha approvato formalmente la creazione di un nuovo consiglio nazionale per la Sicurezza e una serie di misure per proteggere meglio le infrastrutture e le forze armate da attacchi informatici, sabotaggi e altre minacce ibride.

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