Dal 19 settembre al 12 ottobre 2025, la provincia di Viterbo diventerà un immenso palcoscenico per la quarta edizione del Festival della Tuscia, evento ideato da Vittorio Sgarbi. Otto Comuni del territorio accoglieranno grandi interpreti internazionali e giovani talenti in un ricco programma che celebra la perfetta unione tra musica, arte e paesaggio, invitando il pubblico a riscoprire la bellezza di questi luoghi attraverso le note.
Filo conduttore di questa edizione sarà il tema ‘La Leggerezza‘, intesa non come superficialità ma come capacità di cogliere la profondità con uno sguardo luminoso e positivo. Il direttore artistico Massimo Spada ha costruito un cartellone che riflette appieno questa visione, spaziando dalla musica da camera al repertorio sinfonico, dalle contaminazioni cinematografiche alle prime esecuzioni italiane.
Il viaggio musicale proposto spazia dalle epiche atmosfere de Il Signore degli Anelli alla raffinatezza degli studi di Debussy, per approdare alle danze ceche di Dvořák. Uno dei momenti più attesi sarà senza dubbio l’esecuzione integrale delle opere pianistiche di Maurice Ravel, celebrato maestro della vaporosità e dell’incanto sonoro.
I protagonisti: tra grandi nomi e giovani talenti
Il Festival della Tuscia si distingue per il suo felice dialogo generazionale, mettendo sullo stesso palco artisti di fama mondiale e giovani under 35, arricchendo così il panorama musicale italiano. Tra i big names spiccano Beatrice Rana, pianista tra le più acclamate a livello globale, protagonista di un concerto al Teatro dell’Unione di Viterbo il 20 settembre, e Kian Soltani, violoncellista iraniano di fama internazionale, che avrà l’onore di aprire il festival il 19 settembre.
Accanto a loro, saliranno sul palco ensemble di altissimo livello come il Sestetto Stradivari, formato dalle prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in scena nello splendido Palazzo Farnese di Ischia di Castro il 26 settembre, e il giovane ma già acclamato Quatuor Arod, quartetto francese che si esibirà a Villa Giustiniani di Bassano Romano il 27 settembre.
Completa il quadro dei protagonisti il clarinettista di fama mondiale Gabriele Mirabassi, con il Metaphora Ensemble al Teatro San Francesco di Bolsena (28 settembre), e Calogero Palermo, primo clarinetto dei Berliner Philharmoniker, a Vitorchiano il 10 ottobre. A chiudere la manifestazione, il 12 ottobre nella Basilica della Quercia di Viterbo, sarà il pianista Benedetto Lupo, tra i più raffinati e apprezzati interpreti italiani.
Scenari unici e turismo sostenibile
Il Festival della Tuscia è molto più di una semplice rassegna musicale; è un invito a scoprire luoghi di rara bellezza, spesso lontani dai consueti circuiti turistici. I concerti si svolgeranno in location suggestive e dimore storiche di incredibile valore, tra cui:
Ogni tappa del festival sarà immersa nella luce dorata della fine estate, trasformando l’ascolto della musica in un’esperienza sensoriale e culturale a tutto tondo. La formula itinerante promuove un turismo consapevole e sostenibile, valorizzando il patrimonio artistico minore e creando nuove, preziose opportunità per le comunità locali della Tuscia.