Sciopero generale 22 settembre per Gaza: trasporti bloccati e 60 manifestazioni in Italia. La seconda ondata di protesta arriva dopo quella di venerdì 19, segnando un crescendo delle mobilitazioni in Italia a sostegno del popolo palestinese e contro l’invasione israeliana di Gaza City.
La giornata di lunedì 22 settembre 2025 vedrà un’articolata giornata di sciopero e mobilitazione sindacale, promossa da un ampio fronte di sigle autonome come Usb, Adl Cobas e Cub. Lo sciopero generale di 24 ore coinvolgerà i settori pubblico e privato, con un impatto significativo sui servizi essenziali.
L’astensione dal lavoro interesserà il comparto dei trasporti pubblici, con possibili disagi per gli utenti. Il personale di Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord ha proclamato lo sciopero dalla mezzanotte fino alle 23 di lunedì, con previste variazioni negli orari e cancellazioni di treni.
Anche il trasporto pubblico locale subirà forti limitazioni. A Roma, Atac ha confermato che metro, autobus e tram saranno garantiti esclusivamente nelle fasce di garanzia: fino alle 8:29 e successivamente dalle 17:00 alle 20:00. Il servizio notturno tra domenica e lunedì non sarà assicurato. A Milano, Atm assicurerà il servizio fino alle 8:45 e dalle 15 alle 18. Anche la categoria dei taxi potrebbe aderire alla protesta, mentre il trasporto aereo non dovrebbe registrare impatti.
Le motivazioni della protesta sono chiare: le organizzazioni sindacali chiedono la fine di quello che definiscono un genocidio in Palestina, lo stop alla fornitura di armi a Israele e un intervento concreto del governo italiano. La piattaforma include anche il sostegno alla missione della Global Sumud Flotilla e la richiesta di sanzioni e rottura delle relazioni diplomatiche con Israele.
Parallelamente allo sciopero, sono previste oltre 60 manifestazioni in tutta Italia, dai grandi centri urbani ai piccoli comuni. I cortei si terranno in contemporanea in diverse città:
Un capitolo a parte riguarda il mondo della scuola, dove per lunedì 22 sono stati proclamati addirittura due scioperi distinti. Oltre a quello generale indetto da USB, un altro sciopero coinvolgerà specificamente tutto il personale docente e ATA delle scuole pubbliche e private, promosso da sigle come Conf.S.a.i., Cisle e Conalpe.
La giornata si prospetta quindi come una delle più intense di sempre sulla questione, con un paese fermo per la solidarietà e la richiesta di pace.