Caos idrico a Caltanissetta: mamme bloccano il traffico, Musumeci annuncia interventi urgenti
Si infiamma la situazione a Caltanissetta, dove la popolazione è stanca e frustrata a causa dell’emergenza idrica che ha colpito diverse zone della città. Questa mattina, i cittadini si sono riuniti in protesta davanti agli uffici di Caltaqua, l’azienda che gestisce il servizio di erogazione e distribuzione idrica. Le richieste dei manifestanti sono chiare: tempi certi e rispetto dei turni di distribuzione dell’acqua, vista la persistente mancanza di approvvigionamento in molti quartieri.
La situazione dell’acqua a Caltanissetta
Negli ultimi giorni, numerosi rioni della città sono rimasti a secco a causa di un guasto al sistema dell’Ancipa. Anche oggi, diversi quartieri non sono stati raggiunti dall’acqua. La protesta ha portato al blocco del traffico, che ha visto protagoniste soprattutto molte madri, esasperate dalla situazione. Nei giorni in cui l’acqua è mancata, i cittadini hanno potuto contare su autobotti per soddisfare le esigenze primarie. Nonostante gli sforzi delle autorità, l’emergenza sembra lontana dalla risoluzione.
Ieri, un vertice in prefettura ha coinvolto il sindaco Walter Tesauro e i rappresentanti di Caltaqua e Siciliacque, dove si è discusso del ripristino delle forniture. Da Siciliacque è giunta la notizia che, nella giornata di oggi, avrebbero garantito la ripresa totale delle forniture, ma la realtà è che diverse zone di Caltanissetta continuano a rimanere senza acqua.
Interventi per il futuro idrico della regione
Nello Musumeci, ministro alla Protezione civile e Politiche del mare, ha riconosciuto che la siccità rappresenterà un problema persistente per i prossimi anni. Durante un evento a Palermo, ha dichiarato che, se fosse stata programmata meglio la gestione idrica nei decenni passati, oggi non saremmo qui a fronteggiare queste emergenze. Musumeci ha sottolineato l’importanza della pianificazione a lungo termine, rivelando che in Italia, per oltre 30 anni, è mancata una vera autorità idrografica.
La Regione Siciliana sta attualmente collaborando con lo Stato per programmare interventi a breve, medio e lungo termine. Tuttavia, ha avvertito che ci vorranno 10-15 anni per realizzare le infrastrutture necessarie, con particolare riferimento alle dighe. Non si costruisce una diga in Sicilia da 40 anni e, secondo Musumeci, l’anno prossimo molti altri territori potrebbero affrontare seri problemi d’acqua.
La risposta del governo e dei commissari regionali
Musumeci ha anche evidenziato che il commissario per la crisi idrica, Nicola Dell’Acqua, ha ricevuto maggiori poteri per affrontare la situazione critica. Sono in fase di progettazione il completamento della diga Blufi, che darà benefici a tre province, e della diga Pietrarossa, bloccata da tre decenni. Questi lavori promettono di aumentare notevolmente la disponibilità d’acqua nella regione.
Per affrontare l’emergenza, è stato nominato un commissario regionale per la provincia di Enna, Cartabellotta, con l’obiettivo di gestire la drammatica e inaccettabile situazione. Mentre il Governo regionale lavora per trovare soluzioni, i cittadini di Caltanissetta continuano a chiedere risposte immediate e efficaci per l’approvvigionamento idrico.