Barcellona svela uno dei suoi segreti meglio custoditi: la stazione fantasma di Gaudí, un luogo che per oltre mezzo secolo è rimasto nascosto nel sottosuolo, apre al pubblico per la prima volta. Un evento straordinario in occasione dei cento anni della metropolitana di Barcellona, che permetterà a pochi fortunati di calarsi in una pagina di storia urbana incompiuta.
Trasportes Metropolitanos de Barcelona (TMB) ha organizzato visite guidate della durata di 20 minuti per questo fine settimana, il 4 e 5 ottobre, e per quello del 25 e 26 ottobre. L’interesse è stato così alto che i posti disponibili, inizialmente 360 per questo primo weekend, sono andati esauriti da settimane. Le autorità stanno valutando la possibilità di ampliare l’offerta per accontentare tutte le richieste.
Questa stazione fantasma, costruita nel 1968 e mai entrata in servizio, si trova sotto l’Avenida Gaudí, tra le attuali fermate della Sagrada Família e Sant Pau/Dos de Maig della linea 5. Originariamente doveva chiamarsi Sagrada Família sulla linea 2, ma il suo destino è rimasto sospeso, diventando una curiosità per pochi iniziati.
Nonostante i suoi binari non abbiano mai visto salire o scendere passeggeri, la stazione non è stata completamente abbandonata. Nel corso degli anni è stata infatti utilizzata per campagne pubblicitarie e, durante il periodo natalizio, è stata addobbata con luci e decorazioni. Il suo atrio principale ospita l’Espai Gaudí, una sala polivalente attrezzata per eventi.
Le visite offrono un’opportunità unica per scoprire la storia del metro di Barcellona. I partecipanti potranno vedere i binari intatti della stazione e assistere alla proiezione di un video che racconta le vicende di questo spazio e di altri elementi chiave della rete metropolitana.
Ma le sorprese non finiscono qui. Per gli appassionati di urbanistica e storia, TMB ha in programma di aprire un’altra stazione fantasma, quella di Correos. Quest’ultima, a differenza di quella di Gaudí, ha effettivamente funzionato tra il 1934 e il 1972. Le visite a Correos, previste per il 20, 21, 22 ottobre e il 17, 18, 19 novembre, saranno ancora più esclusive: si svolgeranno nelle prime ore del mattino, quando la metropolitana è ferma, perché per accedervi è necessario camminare sui binari.