Non si parla impunemente delle condizioni fisiche di Donald Trump. Lo ha scoperto a sue spese Katie Rogers, giornalista del New York Times, autrice di un articolo che ipotizza un possibile declino dell’energia del presidente. La reazione di Trump, arrivata tramite il suo social Truth, è stata immediata e personale, definendo la Rogers “brutta, sia dentro che fuori”.

Il cuore della polemica ruota attorno a un’analisi del NYT che, partendo dall’età di Trump – 79 anni, il presidente più anziano mai eletto – ne esamina le abitudini pubbliche. Il quotidiano riconosce che Trump rimane una figura onnipresente, più accessibile ai media di molti suoi predecessori, ma evidenzia un calo delle apparizioni ufficiali rispetto al suo primo mandato.

I numeri del cambiamento nell’agenda di Trump

Secondo i dati riportati dal Times, l’agenda pubblica di Trump mostra segni di cambiamento. Il numero totale di eventi ufficiali è diminuito del 39% se si confronta lo stesso periodo del 2017 con quello del suo attuale secondo mandato. Inoltre, il suo programma giornaliero sembra essere iniziato più tardi, con il primo appuntamento ufficiale che, in media, slitta dalle 10:30 del 2017 a mezzogiorno di quest’anno.

Nonostante un minor numero di apparizioni pubbliche in patria, il presidente ha compensato con una maggiore attività internazionale, avendo già effettuato otto viaggi all’estero contro i quattro del primo anno del 2017. Molte delle sue attività, però, come gli incontri allo Studio Ovale o il tempo trascorso nei golf club, rimangono riservate al pubblico.

La replica infuocata del presidente

La risposta di Trump non si è fatta attendere ed è stata un mix di autocelebrazione e attacchi personali. Il presidente ha respinto con forza ogni insinuazione, ricordando i suoi successi elettorali e di governo. “Ho vinto le elezioni presidenziali del 2024 a valanga”, ha affermato, sottolineando di aver “risolto 8 guerre” e di aver riportato l’economia e il rispetto per l’America a livelli record.

Trump ha poi ribadito il suo ottimo stato di forma, citando un recente esame fisico perfetto e un test cognitivo completo. Ha accusato il New York Times di deliberata malafede, definendo i suoi giornalisti “pazzi della sinistra radicale” e prevedendo il prossimo crollo del giornale. Nonostante gli attacchi, conclude Trump, i suoi sondaggi sono ai massimi storici, a dimostrazione che l’opinione pubblica premia il suo operato.