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Rogfast, il tunnel sottomarino più profondo al mondo in Norvegia: record a 392 metri

Rogfast, il tunnel sottomarino più profondo al mondo in Norvegia: record a 392 metri

Nel profondo dei fiordi norvegesi, l’ingegneria umana sta per sfidare gli abissi. È in costruzione quello che diventerà il tunnel sottomarino più profondo del mondo, un’opera faraonica destinata a trasformare la geografia dei trasporti della Norvegia. Il suo nome è Rogfast, e a pieno regime porterà automobilisti e viaggiatori a sfiorare i 400 metri sotto il livello del mare.

Rogfast: numeri e caratteristiche di un record

Il tunnel Rogfast (abbreviazione di Rogaland fastforbindelse, “collegamento fisso”) avrà una lunghezza totale di 27 chilometri. Ma è la profondità a lasciare a bocca aperta: nel suo punto massimo scenderà fino a 392 metri sotto il livello del mare, un primato assoluto che surclassa i grandi tunnel esistenti. Per fare un paragone, il tunnel Seikan in Giappone raggiunge i 240 metri, mentre quello sotto la Manica “solo” 115.

La struttura sarà composta da due gallerie parallele, ciascuna a due corsie, dedicate esclusivamente al traffico veicolare. A metà del percorso, a circa 260 metri di profondità, ospiterà una soluzione ingegneristica unica: una doppia rotatoria sottomarina. Questo incredibile snodo permetterà di diramarsi verso un tunnel laterale che collegherà l’isolata comunità dell’isola di Kvitsoy, il comune più piccolo della Norvegia.

Una rivoluzione per la mobilità norvegese

L’obiettivo di Rogfast è chiaro: rivoluzionare i collegamenti lungo la costa sud-occidentale. Il tunnel andrà a sostituire gli attuali e lenti servizi di traghetto, accorciando il viaggio di circa 40 minuti tra le importanti città di Bergen e Stavanger. Si tratta di un tassello fondamentale del più ampio progetto di ammodernamento della autostrada costiera E39, una arteria di 1.100 km che oggi richiede 21 ore di viaggio e ben sette attraversamenti in traghetto.

L’idea del governo norvegese è ambiziosa: eliminare tutti i collegamenti marittimi obbligati sostituendoli con ponti e tunnel, dimezzando così i tempi di percorrenza e creando un collegamento stradale continuo e affidabile, indipendente dalle condizioni meteo marine.

Tecnologia e sicurezza all’avanguardia

Vivere un’esperienza di guida a quasi 400 metri di profondità richiede sistemi di sicurezza e comfort all’altezza. Il tunnel sottomarino più profondo sarà dotato di tecnologie avanzatissime. Un sofisticato sistema di ventilazione longitudinale con ventilatori a getto garantirà il ricambio d’aria, mentre un condotto dedicato servirà il ramo per l’isola di Kvitsoy.

Il monitoraggio sarà costante e proattivo: un sistema di allerta in tempo reale segnalerà qualsiasi guasto o congestione, mentre videocamere e radar controlleranno il flusso del traffico per garantire la massima sicurezza per tutti gli utenti.

Tempi, costi e una storia di sfide

Il percorso per realizzare Rogfast non è stato semplice. I lavori, iniziati nel gennaio 2018, furono sospesi alla fine del 2019 a causa del rialzo dei costi, che impose una revisione del progetto e delle contrattazioni. Il cantiere è finalmente ripartito alla fine del 2021 e la nuova data di apertura prevista è il 2033.

L’investimento per questa opera senza precedenti è stimato in circa 25 miliardi di corone norvegesi, equivalenti a circa 2,4 miliardi di dollari. Una cifra enorme, ma che il Paese scandinavo è disposto a sostenere per un’infrastruttura che cambierà per sempre il volto della sua mobilità, unendo comunità e accelerando il futuro in un’impresa che sembra uscita da un romanzo di fantascienza.

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