Funerali di Francesco Merloni: politici e cittadini onorano un simbolo dell’industria marchigiana

Centinaia di persone si sono riunite nella cattedrale di San Venanzio a Fabriano per partecipare ai funerali di Francesco Merloni, un imprenditore e politico marchigiano che è venuto a mancare martedì scorso all’età di 99 anni. L’evento è stato celebrato dal cardinale Edoardo Menichelli, insieme al vescovo di Fabriano-Matelica, Francesco Massara, e altri sacerdoti. La cerimonia ha attirato numerosi oltre ai familiari, tra cui operai e ex operai della storica azienda Ariston, imprenditori, e personalità di spicco come gli ex premier Romano Prodi ed Enrico Letta, e l’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini.

Un’eredità di valore per Fabriano

Durante l’omelia, monsignor Menichelli ha espresso la sua difficoltà a offrire una riflessione serena, sottolineando il valore degli incontri e delle amicizie costruite nel tempo con Francesco Merloni. Ha affermato che la sua storia ha rappresentato un esempio di bene a livello personale, familiare e sociale. La presenza di tanti operai, imprenditori e cittadini comuni dimostra quanto Merloni fosse amato e rispettato nella sua comunità.

Enrico Letta, parlando con i giornalisti al termine della cerimonia, ha evidenziato l’impatto straordinario che Merloni ha avuto sul territorio, sull’economia, sulla politica e sulla cultura nel corso della sua vita. Ha concluso il suo intervento con una riflessione sull’importanza del suo sorriso e della sua visione sempre rivolta al futuro, considerandoli un insegnamento prezioso per tutti.

Un tributo dal cuore della famiglia

Il figlio di Francesco, Paolo Merloni, ha preso la parola al termine della cerimonia per rendere omaggio alla vita del padre, descrivendola come “semplicemente meravigliosa” e ricca di successi sociali e imprenditoriali. Nel suo toccante discorso, Paolo ha ringraziato il padre per i valori e le qualità che gli ha trasmesso nel corso della sua vita, riconoscendo in lui un vero e proprio gigante. La cerimonia si è conclusa con un lungo applauso, ricevuto all’esterno del duomo dai presenti, in segno di rispetto e affetto.

Francesco Merloni lascia un’eredità impressionante non solo nella sua famiglia, ma anche in tutta la comunità di Fabriano, dove il suo nome rimarrà per sempre impresso come simbolo di dedizione e progresso. La sua vita è un esempio per le generazioni future, testimonianza di una carriera e di un’impegno che hanno segnato profondamente il panorama marchigiano.