A Madrid i giovani protestano per la casa: basta B&B e affitti alle stelle
Una grande folla si è radunata a Madrid per esprimere il proprio discontento contro l’aumento vertiginoso degli affitti e per affermare che la casa non deve essere un business. Secondo le stime della delegazione di governo di Madrid, i partecipanti sono circa 22.000, ma l’Unione madrilena degli inquilini e degli affittuari ha fissato il numero a ben 100.000. Tra le voci più forti della manifestazione ci sono i giovani, un gruppo particolarmente colpito da questa crisi abitativa, con il 66% delle persone tra i 18 e i 34 anni che vive ancora con i genitori, rispetto al 50% nel 2010.
Il presidente della Federazione Regionale delle Associazioni di Quartiere di Madrid (FRAVM), Jorge Nacarino, ha sottolineato l’urgenza di un cambiamento nel modello abitativo attuale. Paloma López, segretaria di CC OO Madrid, ha invitato la presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, a rispettare la legge statale sugli alloggi e a regolamentare gli appartamenti turistici. La principale richiesta dell’Unione Inquilini di Madrid è lo sciopero degli affitti, una misura per combattere l’impunità dei proprietari. Valeria Racu, portavoce del gruppo, ha dichiarato: “Se continuate a far lievitare i prezzi, smetteremo di pagarvi” e ha chiesto le dimissioni del Ministro degli Alloggi, Isabel Rodríguez.
La crisi abitativa in Europa
La crisi abitativa non è un problema isolato della Spagna; si tratta di una sfida che sta colpendo le maggiori città europee. In molte di queste città, i proprietari preferiscono affittare i propri appartamenti come affitti turistici, trascurando le esigenze di chi ha bisogno di una casa vera e propria. I prezzi stanno aumentando vertiginosamente a causa della carenza di offerta. Roma, Parigi, Barcellona e Milano sono solo alcune delle città gravemente colpite da questo fenomeno, che ha portato molti residenti a protestare contro le conseguenze dell’overtourism.
Molti governi stanno iniziando a adottare misure per frenare le locazioni turistiche, in risposta alle crescenti lamentele dei cittadini. La domanda di case residenziali continua a superare l’offerta, accentuando ulteriormente la crisi e mettendo a rischio il diritto all’abitazione per molti. Sebbene la situazione possa sembrare complessa, è chiaro che l’attenzione verso una maggiore regolamentazione e giustizia abitativa è più necessaria che mai in tutto il continente europeo.