Le 4 priorità e azioni per un digitale sostenibile secondo 150 top manager
Un tema tanto complesso quanto urgente, quello della sostenibilità digitale. Recentemente, 150 top manager si sono riuniti per la terza edizione degli Stati Generali della Sostenibilità Digitale, organizzati dalla Fondazione per la Sostenibilità Digitale. Questo think tank, attivo dal 2022, si propone di esplorare questioni cruciali legate alla sostenibilità nel contesto delle nuove tecnologie. L’incontro ha messo in luce non solo la necessità di un approccio integrato, ma anche il rischio di fraintendere la vera portata dei cambiamenti che ci attendono.
Stefano Epifani, Presidente della Fondazione, ha sottolineato che il cambiamento non deve essere solo strutturale, ma deve coinvolgere anche la dimensione umana delle organizzazioni. È fondamentale affrontare tematiche come la paura del cambiamento e l’abbattimento delle zone di comfort, puntando sul dialogo tra le figure chiave delle aziende.
Priorità strategiche per la sostenibilità digitale
Durante il vertice, i top manager hanno individuato quattro priorità strategiche che possono guidare le aziende verso un uso più consapevole e sostenibile della tecnologia.
Azioni concrete per un digitale sostenibile
Oltre alle priorità, sono state delineate quattro azioni concrete da implementare per accelerare il processo di digitalizzazione sostenibile.
Riflessioni finali sulla sostenibilità
Epifani conclude il vertice con un messaggio chiaro: è fondamentale avere il coraggio di riconoscere che, sebbene la ricerca sull’impatto della sostenibilità suggerisca che essa possa attivare un cambiamento, moltissimi studi sono influenzati da bias significativi. Le aziende e le persone, in effetti, non hanno una chiara comprensione di cosa significhi realmente essere sostenibili.
L’unico modo per progredire verso un futuro più equilibrato è considerare la sostenibilità in un’ottica integrata. Dobbiamo bilanciare i tre aspetti fondamentali: l’impatto ambientale, l’impatto sociale e quello economico, lavorando per un modello di sviluppo che non si limiti a riempire il bicchiere economico, ma che tenga conto di un equilibrio sostenibile. La tecnologia è un mezzo potente per raggiungere questo obiettivo e, in tal senso, richiede un impegno costante e consapevole.