Laura Mattarella ha recentemente accolto al Quirinale Olena Zelenska, first lady dell’Ucraina, in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa. Questo incontro arriva in un momento particolarmente significativo, proprio mentre Zelenska è in visita a Roma dopo una giornata di incontri, tra cui quello con Papa Francesco.
Durante la sua visita, Zelenska è stata accompagnata dalle consorti di vari leader europei che prima della guerra avevano l’abitudine di incontrarsi a Kiev. Tra di loro c’erano la lituana Diana Nausédiéne, la serba Tamara Vui e l’armena Anna Hakobyan, tutte unite nella solidarietà verso l’Ucraina e il suo popolo.
Visita guidata al Quirinale
Laura Mattarella ha avuto il piacere di guidare le prime dame in un tour delle sale più prestigiose del palazzo rinascimentale e secentesco. Questo tour non solo ha permesso di mostrare l’importanza storica e culturale del Quirinale, ma ha anche offerto un momento di convivialità e scambio tra le diverse culture e tradizioni rappresentate.
La visita si è conclusa con una cena organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, un’iniziativa che riflette l’impegno italiano nella promozione della pace e della solidarietà internazionale. La cena ha rappresentato un’ulteriore occasione di confronto e sostegno, sottolineando l’importanza di unire le forze in tempi di crisi.
In un contesto globale in cui la guerra in Ucraina continua a preoccupare il mondo intero, eventi come questi sono fondamentali per mantenere alta l’attenzione internazionale e per promuovere iniziative di sostegno e aiuto. La presenza di Laura Mattarella e delle altre first lady ha messo in evidenza la volontà condivisa di rafforzare i legami e la cooperazione tra i paesi europei.
Questo incontro è, quindi, non solo un momento di celebrazione della cultura e della storia, ma anche un’importante testimonianza di solidarietà verso l’Ucraina in un periodo di difficoltà. Le prime dame hanno portato un messaggio di speranza e unità, riflettendo la determinazione della comunità internazionale nel sostenere il popolo ucraino.