Cronaca

Terremoto al Campidoglio: dimissioni dell’assessore alla Cultura Miguel Gotor

Terremoto al Campidoglio: dimissioni dell'assessore alla Cultura Miguel Gotor

Terremoto al Campidoglio: dimissioni dell’assessore alla Cultura Miguel Gotor

Nella serata di ieri, il Campidoglio ha annunciato ufficialmente le dimissioni dell’assessore alla Cultura Miguel Gotor. Secondo la nota diffusa, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha ricevuto le dimissioni dell’assessore per motivi personali e ha individuato come suo successore Massimiliano Smeriglio. In aggiunta, è stato conferito a Andrea Catarci, attuale Assessore al Personale, il ruolo di Direttore del nuovo Ufficio di scopo “Giubileo delle persone e Partecipazione”. Sarà Giulio Bugarini, attuale capo della segreteria, a ricoprire il nuovo incarico di Assessore al Personale, mentre Albino Ruberti subentrerà nella sua posizione precedente. Questo nuovo assetto organizzativo entrerà in vigore una volta completati i necessari adempimenti burocratici.

In un lungo post su Facebook, lo stesso Gotor ha chiarito le motivazioni alla base della sua decisione, specificando: “Desidero subito liberare il campo da ogni possibile equivoco: arrivo a questa decisione non per ragioni politiche, che non sussistono dal momento che è pieno e convinto il mio sostegno a questa Amministrazione e continuerà a esserlo – ma di carattere personale e professionale.”

Motivazioni personali di Miguel Gotor

L’ex assessore ha spiegato che la motivazione personale è legata al suo desiderio di passare più tempo con le sue due figlie di 8 e 13 anni. Gotor ha affermato: “Dopo tre anni di indefesso impegno, credo di fare la cosa più giusta e lungimirante scegliendo di dedicare maggiore tempo a loro”. Ha sottolineato come, nonostante la convinzione che la qualità del tempo trascorso con i figli sia più importante della quantità, senta la necessità di essere presente in un momento cruciale della crescita delle sue ragazze.

Inoltre, ha aggiunto che la motivazione di carattere professionale deriva dal suo desiderio di riprendere il suo percorso accademico. Gotor, infatti, ha ricordato come, quando nel 2021 ha accettato l’incarico di assessore, fosse già in fase di ripresa dei suoi studi e attività universitaria dopo un lungo periodo dedicato alla politica e al Parlamento. “Sentivo un forte senso di riconoscenza e amore per la mia città, Roma, e per il Sindaco Gualtieri, ma ora è giunto il momento di tornare alle mie passioni originali di professore e studioso”, ha affermato.

Riflessioni di Miguel Gotor

Gotor ha ulteriormente condiviso il suo pensiero sull’importanza del lavoro collaborativo in un ruolo come quello dell’assessore alla cultura, affermando che nessuno è indispensabile o insostituibile. Ha voluto esprimere la sua gratitudine a tutti coloro che lo hanno supportato nel suo mandato, riconoscendo il contributo fondamentale delle persone che ha incontrato lungo il suo percorso, tra cui Claudio Mancini, Goffredo Bettini, Francesco Rutelli e Walter Veltroni.

Infine, Gotor ha annunciato che continuerà a impegnarsi nel campo dell’istruzione e della cultura, affermando: “Nel tempo che verrà mi troverete a fare lezione all’università e in libreria con i libri che scriverò, e chissà dove ancora”. Questo segna una nuova fase sia per lui che per l’amministrazione comunale, in attesa dei prossimi sviluppi e cambiamenti a Roma.

Condividi questo articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *