In 10 stati Usa si vota sul diritto all’aborto: referendum e misure proposte
A poco più di un anno dall’annullamento della storica sentenza Roe vs Wade, dieci stati americani si preparano a esprimere la propria posizione sul diritto all’aborto attraverso referendum e misure proposte. Questa occasione rappresenta un momento cruciale per gli elettori, poiché avranno l’opportunità di influenzare profondamente la legislazione sui diritti riproduttivi all’interno delle loro costituzioni statali.
Situazione attuale del diritto all’aborto
Dopo la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti nel giugno 2022, che ha soppresso il diritto federale all’aborto, molti stati hanno adottato leggi restrittive. Alcuni, come l’Arizona e la Florida, vedranno pertanto i propri elettori decidere se revocare i divieti esistenti, mentre in altre località come il Colorado e New York, si voterà per ampliare le protezioni per l’accesso all’aborto, rendendole più difficili da annullare in futuro.
Inoltre, nel Nebraska si presenteranno due misure contrapposte: una mira a mantenere il divieto di abortire dopo 12 settimane, l’altra propone di garantire il diritto all’aborto fino alla vitalità fetale, fissata a circa 24 settimane.
Misure elettorali specifiche nei vari stati
– Arizona: I sostenitori del diritto all’aborto puntano all’approvazione di una misura che garantirebbe la possibilità di abortire fino alla vitalità fetale. Attualmente in Arizona, l’aborto è consentito solo fino a 15 settimane.
– Colorado: Qui, la proposta mira a garantire che nessun governo statale possa negare o discriminare il diritto all’aborto. Non ci sono al momento limiti gestazionali.
– Florida: Una misura in Florida prevede di inserire il diritto all’aborto nella costituzione statale fino alla vitalità, necessitando di un’approvazione del 60% degli elettori.
– Maryland: I legislatori hanno progettato una modifica costituzionale per confermare il “diritto alla libertà riproduttiva”, che include la possibilità di prendere decisioni in merito all’aborto.
– Missouri: Gli elettori potranno decidere se ripudiare l’attuale divieto quasi totale dell’aborto e stabilire un diritto costituzionale alla libertà riproduttiva fino alla vitalità fetale.
– Montana: Se approvata, la misura nel Montana garantirà esplicitamente il diritto di prendere decisioni riguardo alla gravidanza, compreso l’aborto.
– Nebraska: L’unico stato con due misure concorrenti, dove la più votata tra la proposta di diritto all’aborto fino alla vitalità e il divieto di 12 settimane diventerà legge.
– Nevada: La misura in Nevada proteggerà il diritto all’aborto fino alla vitalità o oltre, in situazioni che minacciano la vita della paziente.
– New York: Nella Grande Mela, una proposta amplia le leggi contro la discriminazione, includendo protezioni per salute riproduttiva, senza menzionare esplicitamente l’aborto, ma promettendo di tutelarlo.
– Dakota del Sud: Infine, la misura proposta in Dakota del Sud offrirà protezione solo nell primo trimestre di gravidanza, soggetta a contestazioni sulla validità delle firme raccolte.
Impatti e significato dei referendum
Dal momento dell’annullamento di Roe vs Wade, ben sette stati hanno già organizzato referendum, e i sostenitori del diritto all’aborto hanno trionfato in tutte le occasioni. Anche i risultati delle votazioni di oggi non definiranno definitivamente la questione, ma forniranno indicazioni preziose sulla forza del movimento pro-aborto alla luce delle recenti dispute legali.
In questo panorama, è chiaro che il futuro del diritto all’aborto negli Stati Uniti rimane incerto e profondamente divisivo. Man mano che si avvicinano le votazioni, gli occhi della nazione saranno puntati su questi stati per comprendere se i diritti riproduttivi saranno preservati o ulteriormente limitati.