Il terribile deja-vu della notte elettorale dei democratici nel 2024
Nella storica atmosfera della Howard University, si è ripetuto il copione di otto anni fa, creando un sorprendente deja-vu politico. Le somiglianze tra la notte elettorale che ha visto Hillary Clinton e quella recentemente progettata per Kamala Harris sono strabilianti. Entrambe le candidate, convinte di poter sconfiggere Donald Trump, si sono trovate a far fronte a una realtà amara.
### Un Parallelo Sconcertante
Sia Clinton che Harris non si sono presentate ai rispettivi eventi festivi, nonostante entrambi avessero atteso fiduciose di ricevere notizie incoraggianti. In entrambe le occasioni, i rappresentanti delle campagne hanno dovuto informare il pubblico, in preda alla demoralizzazione, che le candidature non avrebbero parlato quella sera. Cedric Richmond, co-presidente della campagna di Harris, ha dichiarato: “Abbiamo ancora voti da contare. Ci sono stati che non sono stati ancora assegnati. Continueremo a combattere per assicurarci che ogni voto venga conteggiato”. Questo richiamo è sorprendentemente simile a quello di John Podesta nel 2016: “Stiamo ancora contando i voti. Ogni voto deve contare”.
### Atmosfera di Gioia Trasformatasi in Sconforto
L’evento di Clinton nel Javits Center era iniziato con grandi speranze; le persone danzavano e si preparavano a festeggiare la storia in procinto di essere scritta, sognando coriandoli e celebrazioni. Allo stesso modo, la campagna di Harris aveva allestito un evento simile a un ballo, pieno di aspettative. Tuttavia, quando le notizie si sono fatte più cupe, la festa ha subito una brusca battuta d’arresto, con i partecipanti che si sono disperati mentre i leader delle campagna prendevano la parola.
### Stati Cruciali per il Successo di Harris
Già da tempo, la campagna di Harris aveva messo in chiaro che il suo percorso più sicuro verso i 270 voti elettorali passava attraverso stati strategici come Michigan, Pennsylvania e Wisconsin. Questi stati, che Trump aveva conquistato nel 2016, sono stati vinti di misura da Biden nel 2020. Ora, per Kamala Harris, la Pennsylvania rappresenta una sfida cruciale; non può permettersi di perderne i voti se desidera raggiungere il numero necessario per vincere.
Concludendo, la storia tende a ripetersi e, per i democratici, la notte elettorale del 2024 ha riservato un’amara nostalgia verso il passato. Le attese sono alte, ma la realtà potrebbe rivelarsi più complessa del previsto.