Vanoli a rischio esonero: la sfida contro il Monza decide il suo futuro
Il futuro di Paolo Vanoli sulla panchina del Torino è appeso a un filo. Con l’imminente ripresa del campionato dopo la pausa per le nazionali, la sfida contro il Monza assume un’importanza cruciale. Se il Torino non riuscirà a conquistare i tre punti, è probabile che l’allenatore varesino possa dover dire addio alla sua avventura granata. Nonostante le rassicurazioni del presidente Cairo e del direttore sportivo Vagnati, l’aria che si respira intorno al club è tesa e i tifosi iniziano a esprimere il loro malcontento.
Una squadra in difficoltà
Quest’anno il Torino sembra avere allestito una squadra meno competitiva rispetto alla scorsa stagione, impoverita anche dalla cessione di Bellanova e dall’assenza di adeguati ricambi. Vanoli, pur essendo un tecnico preparato e ambizioso, sta facendo i conti con una realtà difficile. La sua esperienza al Venezia non sta insegnando come gestire una piazza con aspettative maggiori e con una proprietà ormai da tempo contestata. La mancanza di cattiveria e la scarsa personalità di alcuni giocatori hanno complicato ulteriormente la situazione.
Infortuni che pesano
La situazione si aggrava ulteriormente a causa di una serie di infortuni che hanno decimato il roster. Il centrale Schuurs è out da oltre un anno, e ora anche Duvan Zapata, considerato un simbolo della squadra, ha dovuto fermarsi. Queste assenze hanno accentuato il crollo del gioco granata, portando a una serie di sconfitte e a prestazioni sottotono. La vittoria sul Como, peraltro immeritata, è stata solo una breve pausa in un marasma di delusioni.
Il futuro di Vanoli in bilico
In questo contesto di crisi, è legittimo chiedersi se Vanoli sia ancora in grado di tenere in mano la squadra. La reazione dei giocatori sembra mancare, e il rischio è che il tecnico stesso possa essere travolto dal caos che circonda il Torino. Le prossime partite, a partire da quella contro il Monza e con il Napoli capolista subito dopo, si prospettano come veri banchi di prova per il suo lavoro.
La posizione di Cairo e Vagnati
Alcuni tifosi lamentano l’assenza di Cairo e Vagnati nei momenti di crisi, evidenziando che sarebbe opportuno ammettere gli errori compiuti nella gestione della squadra. Cairo, che si avvia a diventare il presidente più longevo nella storia del Torino, dovrà riflettere sulla sua leadership e sull’impatto che ha avuto sul club. L’indifferenza rischia di lasciare un segno indelebile nella memoria dei tifosi, che desiderano vedere un cambiamento tangibile.
Con il destino di Vanoli che potrebbe essere deciso già nelle prossime settimane, le sfide che attendono il Torino sono di vitale importanza. Solo il tempo e i risultati diranno se il tecnico riuscirà a ritrovare la positività e a dare una sterzata a una stagione finora deludente.