Scontro tra Von der Leyen e Macron sull’accordo Ue-Mercosur e le sue implicazioni agricole
L’accordo Ue-Mercosur si sta rivelando un tema di acceso dibattito all’interno dell’Unione Europea, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha recentemente compiuto passi decisivi per accelerare il processo. Nonostante le crescenti opposizioni, in particolare da parte del presidente francese, Emmanuel Macron, Von der Leyen è determinata a mantenere la sua promessa di finalizzare l’accordo entro la fine dell’anno.
La missione a Montevideo
In un’improvvisa visita a Montevideo, Von der Leyen ha incontrato il presidente uruguaiano, Luis Lacalle Pou, e si è preparata a negoziare con i leader del Mercosur, che comprende Uruguay, Argentina, Brasile, Paraguay e Venezuela. Durante il suo intervento, ha sottolineato come l’accordo rappresenti un’importante opportunità per creare un mercato di oltre 700 milioni di persone, definendolo “la più grande partnership commerciale e di investimento che il mondo abbia mai visto”.
Tuttavia, l’Eliseo ha subito risposto, ribadendo che “il progetto di accordo tra l’Ue e il Mercosur è inaccettabile così com’è”, come affermato da Macron. La Francia continua a esprimere forti preoccupazioni riguardo alla sovranità agricola, avvertendo che qualsiasi intesa deve rispettare gli interessi agricoli europei.
Divisioni all’interno dell’Unione Europea
Le opinioni sull’accordo si dividono nettamente tra i vari Stati membri. Da un lato, settori come l’industria automobilistica e quella dei macchinari vedono l’accordo come vantaggioso grazie alla rimozione dei dazi sul 100% dei beni industriali importati dall’Ue. Dall’altro, il settore agricolo si oppone strenuamente, preoccupato per le quote di carne bovina e pollame che potrebbero essere immesse nel mercato europeo.
Secondo la proposta attuale, il Mercosur potrebbe esportare nell’Ue 99 mila tonnellate di carne bovina e 180 mila di pollame senza dazi, eventi che rappresentano una minaccia diretta per gli agricoltori europei. Questo ha già spinto Carrefour, una nota catena di supermercati, a dichiarare che non acquisterà più carne dal Mercosur.
Le posizioni dei vari Stati membri
Mentre la Germania e la Spagna si schierano a favore dell’accordo, altri Paesi come l’Irlanda e la Polonia esprimono forti timori. Anche i Paesi Bassi e il Lussemburgo hanno manifestato perplessità, mentre l’Austria si oppone apertamente all’accordo. Dall’altra parte, il vicepremier italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato di essere favorevole, ma solo a patto che vengano apportate modifiche significative ai capitoli riguardanti l’agricoltura.
Il ministro degli Esteri, Matteo Salvini, ha invece proposto di mantenere l’accordo congelato, sottolineando che i recenti fermi nel processo di negoziazione non sono casuali. La situazione è quindi fluida, con l’Unione Europea che dovrà trovare un filo conduttore tra le esigenze di libero scambio e la salvaguardia del settore agricolo, elemento cruciale per molti Stati membri.
In conclusione, il futuro dell’accordo Ue-Mercosur rimane incerto, con gli interessi in gioco che continuano a sfidare la stabilità politica e commerciale dell’Europa. Sarà necessario un delicato bilanciamento tra le aspirazioni commerciali e la protezione delle produzioni locali per evitare squilibri significativi nel mercato europeo.