Cronaca

Bambini in sovrappeso: il 19% tra 8 e 9 anni, emergenza soprattutto al Sud Italia

Bambini in sovrappeso: il 19% tra 8 e 9 anni, emergenza soprattutto al Sud Italia

Bambini in sovrappeso: il 19% tra 8 e 9 anni, emergenza soprattutto al Sud Italia

In Italia, il fenomeno dell’obesità infantile si fa sempre più allarmante, coinvolgendo il 9,8% dei bambini e delle bambine di età compresa tra 8 e 9 anni. Un dato preoccupante che rivela come il 10,3% dei maschi e il 9,4% delle femmine rientrino in questa categoria, mostrando una crescita significativa. Tra questi, il 2,6% presenta un’obesità di grado grave, mentre il numero totale di bambini e bambine considerati in sovrappeso si attesta sul 19%.

### La situazione regionale in Italia

La regione con il tasso più alto di obesità infantile è la Campania, in contrasto con la Provincia autonoma di Bolzano, che si distingue come la più virtuosa. Questi dati, risalenti all’anno precedente, provengono da ‘Okkio alla SALUTE’, un sistema di sorveglianza nazionale attivato dal ministero della Salute, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e altre istituzioni. Il programma monitora gli stili di vita dei bambini nelle scuole primarie, raccogliendo informazioni sul loro stato di salute, alimentazione e attività fisica.

Il campione esaminato nel 2023 ha incluso 46.559 bambini, 2.802 classi e circa 45.610 genitori. Per la valutazione del peso e dell’altezza, sono stati utilizzati i criteri dell’International Obesity Task Force (IOTF). I risultati mostrano che la Campania ha la percentuale più alta di bambini in sovrappeso con un preoccupante 24,6%, seguita dalla Basilicata con 22,5% e dalla Calabria con 22,3%. Al contrario, Bolzano si posiziona con il miglior dato, con solo il 12% di bambini in sovrappeso.

### Il problema dell’obesità grave

Per quanto riguarda l’obesità, la Campania rimane in cima alla classifica con il 18,6%, seguita dal Molise con il 16,1% e dalla Calabria con il 15,5%. La Provincia autonoma di Bolzano è ancora una volta in coda, con una percentuale di obesità pari al 3,3%. È interessante notare che le femmine presentano un tasso di sottopeso del 70,8%, mentre i maschi arrivano al 71,4%.

### L’importanza della sorveglianza COSI

Il sistema di sorveglianza COSI, attivo dal 2008, monitora il continente europeo utilizzando i parametri stabiliti dall’OMS. Ogni tre anni, oltre 300.000 bambini vengono coinvolti, e l’Italia partecipa con un numero significativo di soggetti. Questa iniziativa ha rivelato che il nostro paese si colloca tra le nazioni con le percentuali più elevate di eccesso ponderale, insieme a paesi dell’area mediterranea come Cipro e Grecia.

Attualmente, Cipro svetta nella classifica con un impressionante 43% di sovrappeso, seguito dalla Grecia con il 42% e l’Italia con il 39%. Se guardiamo specificamente all’obesità, Cipro mantiene una percentuale del 19%, con Italia e Grecia chiuse a 17%, seguite dalla Spagna a 16%. Questi dati devono spingere a riflessioni profonde e a interventi significativi su politiche per migliorare la salute delle nuove generazioni e promuovere stili di vita più sani.

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