Adolescenza violenta ai Castelli Romani: 15enne accoltella coetaneo a Frascati
Una serata di movida a Frascati, ai Castelli Romani, si è tragicamente trasformata in un episodio di violenza giovanile. Sabato 29 marzo, intorno alle 20:30, un sedicenne italiano è stato accoltellato al petto con un fendente che ha sfiorato il cuore, risultando in condizioni gravissime. Il giovane è stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico presso il Policlinico di Tor Vergata e attualmente si trova in terapia intensiva.
### Arresto del presunto aggressore
A poche ore dall’aggressione, una rapida operazione delle forze dell’ordine ha portato all’arresto di un 15enne, anch’egli italiano. Il giovane si era rifugiato nell’abitazione della fidanzata, a Ciampino, dove è stato rintracciato dai poliziotti del commissariato di Frascati insieme ai carabinieri della stazione dell’Arma e agli agenti della Squadra mobile di Roma. Le testimonianze di alcuni passanti che hanno assistito alla scena si sono rivelate fondamentali per identificare il presunto responsabile. Interrogato dal pm del tribunale per i minorenni, il 15enne ha confessato il crimine, contribuendo al ritrovamento del coltello utilizzato nell’aggressione. È accusato di tentato omicidio e di porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
### Dinamiche dell’aggressione
Le indagini preliminari hanno chiarito che il 15enne ha avvicinato il sedicenne, che si trovava in compagnia di amici nei pressi di piazza Guglielmo Marconi. Un diverbio è nato rapidamente, per poi sfociare nella violenza: il colpo di coltello è stato inferto per motivi legati a un credito non saldato dal ferito in relazione a una compravendita di abbigliamento promossa dall’aggressore.
La cugina della vittima ha testimoniato il dramma vissuto dal giovane, che è riuscito a pronunciare solo le parole “ha in mano qualcosa” prima di svenire. La gravità della situazione ha suscitato forti reazioni tra i familiari e i cittadini, riconducendo a un clima di ansia e paura tra i giovani della zona.
### Una comunità sotto shock
La sindaca di Frascati, Francesca Sbardella, ha descritto questi eventi come una “violenza insensata” e ha chiarito che non si è trattato di una rissa tra bande, ma di un episodio isolato tra due adolescenti. La prima cittadina si è impegnata a lavorare con la giunta per promuovere una campagna di interventi nelle scuole, al fine di migliorare la sicurezza e prevenire tali episodi violenti in futuro.
### Supporto per la vittima
Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, ha preso in carico il caso del sedicenne ferito, esprimendo la sua tristezza per una situazione che pare non immergi mai nel passato. Ha sottolineato come esperienze simili, purtroppo, non sembrino portare i giovani a riflessioni utili per prevenire la violenza. Assicurando supporto alla vittima e alla sua famiglia, la Garante ha annunciato che il Centro Anti-Violenza per minori vittime di reato sarà a disposizione per garantire il necessario aiuto.
La brutalità di questo atto non fa altro che mettere in luce la crescente necessità di dialogo e formazione tra i più giovani, evidenziando l’importanza di affrontare il tema della violenza giovanile con serietà e urgenza.