I parigini potranno godersi un tuffo rinfrescante nella Senna anche a settembre. Un’estensione straordinaria, resa possibile dal successo senza precedenti dell’iniziativa estiva. La sindaca Anne Hidalgo ha annunciato con entusiasmo la proroga, un’eredità concreta lasciata dai Giochi Olimpici che ha riconciliato la città con il suo fiume più celebre.
Quasi 100.000 bagnanti hanno già nuotato nelle acque del fiume questa estate, un dato che ha superato ogni più rosea aspettativa. A fronte di questo eccezionale risultato, la sindaca ha comunicato sui social network l’intenzione di prolungare l’apertura di due delle tre piscine fluviali installate lungo la Senna.
Nello specifico, la piscina di Grenelle resterà accessibile fino al 7 settembre, mentre la piscina di Bercy prolungherà la sua stagione fino al 14 settembre. La piscina di Bras Marie, invece, non riaprirà. Un’ottima notizia per tutti i cittadini e i turisti che hanno scelto questa meta estiva unica, e un’ultima opportunità per chi non ha ancora avuto il coraggio di tuffarsi.
L’impresa non è stata priva di sfide. Le tre aree di balneazione hanno infatti dovuto affrontare le piogge record di luglio, che hanno occasionalmente causato picchi di batteri fecali, un problema noto anche durante lo svolgimento delle gare olimpiche. Nonostante ciò, dalla riapertura all’inizio di agosto, le piscine hanno accolto con successo oltre 35.000 persone.
Questo traguardo segna una vittoria storica per l’amministrazione comunale. Il nuoto nella Senna era infatti vietato dal 1923 a causa dell’inquinamento delle acque. La promessa della sindaca Hidalgo di restituire il fiume ai cittadini si è concretizzata grazie a importanti opere infrastrutturali, come il bacino di Austerlitz, entrato in funzione la scorsa estate per raccogliere e trattare le acque reflue e piovane, ponendo le basi per un futuro più sostenibile per la Senna.