Il primo ministro ungherese Viktor Orban non ha usato mezzi termini per descrivere l’influenza dell’Unione europea sulla scena internazionale, definendola irrilevante nel contesto della guerra in Ucraina. In un’intervista a Repubblica, a margine della sua visita a Roma, Orban ha dichiarato che l’Europa è totalmente fuori dai giochi, avendo di fatto “appaltato” la soluzione del conflitto a Stati Uniti e Russia.
La soluzione, secondo Orban, passa attraverso Donald Trump. Il premier ungherese ha annunciato che si recherà dal candidato repubblicano alla prossima settimana con un obiettivo preciso: convincerlo a togliere le sanzioni alla Russia. Un incontro confermato anche dal ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto, che ha specificato come l’appuntamento a Washington sarà dedicato principalmente alle questioni energetiche.
L’obiettivo: risolvere il problema delle sanzioni
Il cuore della missione di Orban è trovare una soluzione al problema delle sanzioni al petrolio russo. Di recente, gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni ai due colossi energetici russi, Rosneft e Lukoil, misure che potrebbero avere serie ripercussioni sull’Ungheria. La nazione, infatti, dipende ancora in larga misura dall’import di petrolio e gas dalla Russia.
Szijjarto ha affermato che Budapest sta ancora analizzando l’impatto concreto e legale di queste sanzioni una volta che entreranno pienamente in vigore. L’incontro con Trump rappresenta quindi un tentativo di aggirare le pressioni americane e europee, che spingono i paesi alleati a “svincolarsi” dalle fonti energetiche russe, come dichiarato dall’ambasciatore USA presso la Nato, Matthew Whitaker.
Europa fuori dal gioco e l’incontro con Meloni
Oltre alle critiche all’UE, Orban ha commentato anche il suo recente incontro con il premier italiano, Giorgia Meloni. Secondo il leader ungherese, il fulcro della discussione è stato il futuro dell’economia europea. Sulla guerra, ha affermato con rassegnazione, “resta ben poco da fare”, sottolineando ancora una volta la marginalità che attribuisce al ruolo europeo.
Questa posizione isolazionista e il viaggio verso Washington segnano una chiara strategia di Orban: cercare soluzioni energetiche e politiche al di fuori del quadro comunitario, puntando direttamente su un possibile ritorno di Trump alla Casa Bianca per risolvere una delle questioni più spinose per il suo paese.
