Un’aggressione tra giovanissime all’interno di un istituto scolastico. È quanto accaduto al liceo artistico Basile di Messina, dove una studentessa di 17 anni è stata picchiata da due coetanee. L’episodio, ricostruito grazie alle prove video, ha portato all’identificazione delle presunte responsabili.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza esterne della scuola sono state decisive. Hanno immortalato le due ragazze mentre, in una mattina di questa settimana, si intrufolavano nell’edificio. La dinamica appare premeditata: la vittima, una diciassettenne, è stata attirata con un pretesto nei bagni adiacenti alla palestra del liceo, dove ha subito l’aggressione.
La violenza è durata diversi minuti, al termine dei quali la giovane ha riportato ferite che hanno necessitato di una prognosi di otto giorni. A scattare sono state le denunce presentate sia dai genitori della studentessa che dalla preside dell’istituto, allertando immediatamente le forze dell’ordine.
Sul caso sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini sotto la coordinata della procura per i minorenni. Un passaggio cruciale è stato proprio l’acquisizione del filmato delle telecamere, che non solo ha confermato l’accaduto ma ha permesso di risalire all’identità delle due giovani.
Dalle prime ricostruzioni, emerge che una delle due ragazze individuate l’anno scorso era un’alunna del medesimo istituto. Questa familiarità con i locali le avrebbe consentito di muoversi con cognizione di causa all’interno della scuola, facilitando l’aggiramento dei controlli e l’aggressione.
L’episodio getta una luce preoccupante sul fenomeno del bullismo e della violenza giovanile, specialmente quando si consuma in un luogo che dovrebbe essere sinonimo di sicurezza e crescita come la scuola. Le indagini proseguono ora per accertare le precise responsabilità e le dinamiche che hanno portato a questo grave episodio.
