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Il creatore delle Winx spiega perché l’animazione italiana ha bisogno di mercato

Il creatore delle Winx spiega perché l'animazione italiana ha bisogno di mercato

Il creatore delle Winx spiega perché l’animazione italiana ha bisogno di mercato

La comunità dell’animazione italiana si trova ad affrontare sfide cruciali legate al supporto del mercato. In un’intervista recente, Iginio Straffi, il noto regista e produttore, nonché presidente di Rainbow e creatore del fenomeno globale Winx Club, ha messo in luce l’importanza di un sostegno concreto da parte delle piattaforme e degli editori. Secondo Straffi, un primo passo significativo sarebbe l’inizio di investimenti nel settore kids da parte di editori televisivi digitali, che potrebbero avviare un effetto domino nel comparto animato italiano.

Il ruolo del governo e del mercato

Straffi ha espresso rammarico per il ritardo nel supporto governativo, fondamentale per stimolare l’animazione nel nostro Paese. “Un problema è venuto dal fatto che non c’è stato quell’aiuto da parte del governo che era stato annunciato,” ha dichiarato il 59enne produttore marchigiano. “La Commissione cultura aveva proposto un obbligo per le piattaforme di investire una parte del loro budget nel settore kids, simile a quanto già avviene in altri Paesi europei.” Ad oggi, solo la Rai dispone di un budget annuale dedicato, mentre Netflix ha avviato investimenti che si sono dimostrati fruttuosi. Tuttavia, la mancanza di forte coinvolgimento da parte degli altri player di mercato costringe l’animazione italiana a cercare finanziamenti all’estero.

Nonostante queste difficoltà, l’azienda di Straffi ha mostrato performance positive: nel 2021 Rainbow ha chiuso con un fatturato di 85,4 milioni di euro e un utile di 6,3 milioni. Questi dati dimostrano che, sebbene ci sia una mancanza di sostegno, ci sono ancora opportunità di crescita nel settore.

Innovazione e successo: il segreto delle Winx

Quando si parla del successo delle Winx, Straffi attribuisce il merito all’innovazione. “La formula vincente è quella di portare sul mercato un prodotto innovativo, anche in contrasto con i trend attuali,” ha spiegato. “Identificare ciò che manca e lavorarci con attenzione e cura, sia dal punto di vista tecnico che creativo, è essenziale.” Questa strategia include anche un marketing efficace, seguendo le buone pratiche della grande industria americana.

Tuttavia, il successo delle Winx non è sufficiente a sostenere l’intero comparto dell’animazione italiana. È per questo motivo che Rainbow sta lavorando su diversi progetti. Uno dei più attesi sarà l’adattamento dei Gormiti, una serie in cui i protagonisti umani interagiranno con creature digitali. “Si tratta di una novità per l’Europa e non solo per l’Italia,” ha affermato Straffi. “Questa è una sfida importante, considerando che produzioni simili provengono di solito dagli Stati Uniti o dal Giappone, con budget molto più elevati. Noi siamo riusciti a creare questa serie con un investimento più contenuto.”

La nuova serie debutterà su Rai e sarà successivamente disponibile anche sulle piattaforme di streaming, con distribuzione simultanea in Italia, Spagna, Francia e Grecia. Questo progetto potrà rappresentare un punto di svolta per l’animazione in Italia, dimostrando che nonostante le difficoltà, ci sono opportunità da cogliere e un mercato che può ancora crescere.

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