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L’Italia scrive un nuovo capitolo nella storia di Wimbledon con un record senza precedenti: 14 tennisti azzurri ai nastri di partenza nei tabelloni principali del torneo. A guidare le speranze tricolori c’è Jannik Sinner, numero uno del mondo, pronto a sfidare lo spagnolo Carlos Alcaraz in una delle rivalità più elettrizzanti del circuito. Ma non è solo una questione di singoli nomi: è la squadra più numerosa mai schierata dall’Italia nel Grande Slam londinese.

Il record italiano a Wimbledon

Per la prima volta, 11 tennisti italiani parteciperanno al singolare maschile di Wimbledon, eguagliando il primato storico già raggiunto al Roland Garros. Un segnale forte della crescita del tennis italiano, con giovani talenti e veterani che condividono lo stesso obiettivo: lasciare il segno sull’erba di Londra. Tra i protagonisti spiccano Matteo Berrettini, finalista nel 2021, e Lorenzo Musetti, semifinalista nell’edizione precedente, entrambi reduci da problemi fisici ma determinati a tornare competitivi.

Nel singolare femminile, invece, sono tre le azzurre in gara, con Jasmine Paolini come principale candidata al risultato. La toscana, testa di serie numero 4, arriva dalla finale del 2023 e sogna di ripetersi. Al suo fianco, Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto, chiamate a superare turni complicati fin dall’esordio.

Sinner vs Alcaraz: la sfida più attesa

Tutti gli occhi sono puntati su Jannik Sinner, reduce dalla sconfitta in finale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, detentore del titolo a Wimbledon, è il principale rivale del tennista di San Candido in questa edizione. Il loro potenziale scontro, che potrebbe avvenire solo in finale, è già considerato uno dei clou del torneo. Sinner cercherà il riscatto dopo il quinto set sofferto a Parigi, mentre Alcaraz punta a confermarsi come dominatore sull’erba.

Non mancano le curiosità nel tabellone: Fabio Fognini affronterà proprio Alcaraz al primo turno, in un match dal sapore di derby generazionale. Intanto, Sinner esordirà contro il connazionale Luca Nardi, in un incontro che garantirà già un azzurro al secondo turno.

Le altre storie italiane da seguire

Oltre ai big, ci sono diversi italiani da tenere d’occhio:

• Flavio Cobolli, testa di serie numero 22, cercherà di sfruttare il suo tennis adattivo sull’erba.
• Lorenzo Sonego, sempre pericoloso su questa superficie, punta a ripetere le prestazioni degli anni passati.
• Matteo Arnaldi e Giulio Zeppieri, tra i giovani più promettenti, avranno l’occasione per dimostrare il loro valore.

Non vanno dimenticati i doppi, dove l’Italia può ambire a risultati importanti. La coppia Sara Errani/Jasmine Paolini, fresche vincitrici a Parigi, e il duo Simone Bolelli/Andrea Vavassori sono tra i favoriti nei rispettivi tabelloni.

Con una rappresentanza così numerosa e competitiva, questa edizione di Wimbledon potrebbe regalare grandi soddisfazioni al tennis italiano. La domanda ora è: quanti azzurri riusciranno a superare la prima settimana? E soprattutto, c’è spazio per un trionfo storico?

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