Valencia subisce devastanti alluvioni, il bilancio delle vittime sale a 158
La Spagna è sconvolta dalla catastrofe provocata da una terribile alluvione che ha colpito la regione di Valencia. Il bilancio delle vittime è purtroppo in crescita e attualmente si attesta su almeno 158 morti, con decine di dispersi. La sindaca della città, Maria José Català, ha rivelato che diversi corpi sono stati ritrovati in un garage nei quartieri di La Torre e Castellar, tra cui quello di un agente di polizia locale. Nella stessa area, il corpo di una donna è stato rinvenuto in un’abitazione, aggiungendosi ai totali già drammatici di ieri.
Un disastro senza precedenti ricorda il 1973
Questo evento è considerato il bollettino più grave dalla tragica alluvione del 1973, quando si registrò un numero di vittime di circa 300 persone. Le autorità temono che il numero di vittime possa continuare a salire a causa dei numerosi dispersi, sebbene non ci sia ancora una stima precisa. Il ministro delle Politiche Territoriali, Angel Victor Torres, ha lanciato l’allerta sul possibile aumento del bilancio.
In risposta a questa situazione devastante, il primo ministro Pedro Sánchez ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale e si recherà a Valencia per visitare il Centro di coordinamento dei soccorsi (Cecopi). In un discorso televisivo, Sánchez ha assicurato che il governo sarà vicino alle vittime e non le lascerà “sole” in questo momento difficile.
Le gravi conseguenze delle alluvioni
Migliaia di persone nella regione di Valencia si trovano attualmente senza elettricità, mentre molte strade restano chiuse e i veicoli distrutti dalle acque alluvionali sono disseminati ovunque, coperti di fango e detriti. Tra le località più colpite vi è Paiporta, nel sud di Valencia, dove sono morte circa quaranta persone, tra cui una madre e il suo bambino di soli tre mesi, travolti dalla forza dell’acqua.
Il presidente della regione di Valencia, Carlos Manzo’n, ha comunicato che i servizi di emergenza hanno effettuato 200 operazioni di soccorso terrestre e 70 aeree durante la giornata di ieri, raggiungendo tutte le aree colpite. Tuttavia, diversi villaggi sono rimasti isolati dal resto del Paese per buona parte della giornata.
Una risposta tardiva e le cause del fenomeno
La stampa spagnola ha definito questa calamità come “l’alluvione del secolo”, e molti commentatori hanno messo in discussione la tempestività della risposta delle autorità. Infatti, l’allerta della Protezione civile ai residenti è stata inviata solamente dopo le 20 del martedì. La regione di Valencia e la costa mediterranea spagnola sperimentano frequentemente, durante l’autunno, il fenomeno meteorologico noto come “gota fría” (goccia fredda), che porta a piogge improvvise e violente.
Queste alluvioni sono diventate più intense anche a causa dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale, come hanno confermato diversi esperti. Il bilancio di questa tragedia continua a farsi sempre più pesante, mentre la comunità si unisce nel lutto e nel supporto per le famiglie colpite.